„E MI SONO FIDATO DEL DISTANZIAMENTO E DELLE MASCHERINE”
Diventa sempre più evidente, che la via principale di trasmissione del Coronavirus è rappresentata dall’aerosol. Misure, che avrebbero dovuto ridurre tale trasmissione, non sono state fin’ ora intraprese, invece sono stati commessi diversi errori anche gravi, responsabili di un progressivo peggioramento della situazione giorno per giorno in tutto il mondo.
Errore 1: Consiglio/obbligo per malati di Coronavirus di indossare mascherine:
Le mascherine aumentano, a causa della ridotta clearance polmonare, la carica virale endogena. Questo comporta, associata alla aumentata attività polmonare indotta dalle mascherine (circa 30 volte superiore) un aggravamento della malattia con frequente esito letale.
Errore 2: Obbligo di indossare mascherine per persone ancora non infette (eccetto persone a contatto con malati quali medici, infermieri ecc., dove è necessario quale unica mascherina protettiva contro il virus la FFP2,3)
Una persona sana, portatore di mascherina (eccetto FFP2,3 indossato in maniera assolutamente stagna, il che è rarissimo) che viene a contatto con una persona infettante, contrae il virus lo stesso. Ma la sua situazione peggiorerà a causa della aumentata carica virale endogena in seguito della ridotta clearance polmonare (sempre dovuta alla mascherina). Anche per questo si assiste ad una mortalità elevata nei paesi attualmente colpiti, dove quasi tutti sono portatori di mascherine. Nota bene: il nostro organismo dispone di quattro principali vie di eliminazione di tossine: reni, intestino, cute e polmone. La riduzione di una di queste vie comporta una grave compromissione della salute, anche mortale.
Errore 3: Obbligo di distanziamento sociale senza alcuna differenza tra giovani ed anziani.
Proprio i giovani, che diffondono tra di loro il virus senza ammalarsi, creano uno scudo protettivo immunologico attorno ai più deboli: anziani, ammalati. Disposizioni statali impediscono loro di creare la naturale immunità di gregge, che poi sarà istituita il più presto possibile da una vaccinazione pericolosa per tutti.
Errore 4: Rimandare tutte le misure necessarie da intraprendere nella “speranza” del vaccino:
La vaccinazione è pericolosa per due motivi:
- La ricerca del vaccino ormai e degenerata ad una corsa commerciale/politica nell’ordine di billioni di euro a diversissimi livelli. E per questo i tempi necessari per lo sviluppo di un vaccino sicuro, comitati etici neutri, informazione oggettiva da parte delle media, pareri di esperti indipendenti, la politica responsabile della salute pubblica, e ancora peggio: la sicurezza del vaccino sono stati sacrificati.
- Per la prima volta nelle storio della medicina viene programmata una vaccinazione di massa durante una epidemia (e nel caso specifico durante una pandemia). Questo nonostante delle ben note, anche gravissime complicazioni di una vaccinazione di persone, che si trovano nel periodo di incubazione. Ancora più preoccupa è il fatto, che la vaccinazione sarà eseguito maggiormente in persone, per le quali il coronavirus non costituisce un pericolo clinicamente significativo. Effettuarla addirittura in bambini costituisce un crimine all’umanità.
Errore 5: Sbaglio nella individuazione della via di trasmissione del virus:
Il virus si trasmette quasi esclusivamente tramite aerosol in ambienti chiusi, mal aerati. In tale ottica non sono state intraprese in alcun modo delle misure efficaci per affrontare l’emergenza, che dovevano portare principalmente al miglioramento del microclima in ambienti chiusi, E CHE TUTT’ORA NON VENGONO INTRAPRESE.
ERRARE HUMANUM EST, PERSEVERARE AUTEM DIABOLICUM
Inoltre è indispensabile di evitare di aprire ulteriori fronti secondari, che mirano esclusivamente quale manovre di depistaggio (tamponi a largo spettro, limitazioni di viaggi, alarmismo per le scuole, Sars CoV-Clusters e previsioni angoscianti di una seconda onda).
Read the article in English :
Lesen Sie den Artikel auf Deutsch :